L’osteoartrosi è una patologia che inizia nell’osso subcondrale e causa una degenerazione della cartilagine che ricopre le articolazioni.
Le articolazioni più frequentemente colpite sono quelle delle ginocchia, delle anche, delle mani e delle spalle, delle vertebre lombari e quelle cervicali.
Principali sintomi
La patologia si manifesta nelle fasi iniziali con dolore e rigidità delle articolazioni, che può portare a difficoltà nel movimento.
Nelle fasi più avanzate, il dolore può essere più intenso e i pazienti possono presentare articolazioni gonfie e deformate. A causa della degenerazione della cartilagine, infatti, l’osso colpito tende a crescere in maniera anomala, creando protuberanze o escrescenze. Queste protuberanze possono comprimere i nervi circostanti o addirittura ostruire il circolo sanguigno.
Fattori di rischio
L’usura delle articolazioni è legata principalmente all’avanzare dell’età. Tra gli altri fattori di rischio si identificano:
Situazione epidemiologica
L'osteoartrosi è la causa più frequente di dolori alle articolazioni: ne soffre il 10% della popolazione adulta e il 50% delle persone oltre i 50 anni a livello mondiale.
In Italia, la patologia è tra le condizioni croniche più diffuse e si stima interessi il 16,4% della popolazione.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata mediante una visita medica. In alcuni casi possono essere richieste delle indagini radiologiche, per escludere altri tipi di malattie articolari o per verificare lo stato di degenerazione della cartilagine.
Fonti: EpiCentro ISS, ISSalute