La Colite Ulcerosa rappresenta la forma più frequente delle tre, nell’Europa occidentale e negli USA l’incidenza è di circa 6-8 casi\100.000 abitanti l’anno, con una prevalenza di circa 70-150 casi\100.000 abitanti. Anche se il picco di esordio è tra i 15-35 anni casi sono segnalati in ogni decennio di vita; inoltre è presente una incidenza familiare nel 2-5% dei soggetti.
Dal punto di vista clinico la Colite Ulcerosa si presenta caratteristicamente con la comparsa di sintomi come diarrea ematica con muco, dolore addominale con febbre e calo ponderale.
È una malattia infiammatoria cronica che interessa la superficie interna dell’intestino, ma la malattia tende ad interessare, oltre la mucosa, dove ha prevalente carattere essudativo e necrotico-purulento, anche gli strati sottostanti.
La Colite colpisce essenzialmente il colon, l’estensione può variare; l’infiammazione interessa sempre la mucosa rettale e per contiguità può colpire anche altri segmenti fino ad estendersi anche a tutto il colon ma non oltre; in base all’estensione del processo patologico possiamo definire le seguenti entità: proctiti, proctosigmoiditi, coliti sinistre e pancolite.