La psichiatria è una branca specialistica della medicina che ha per oggetto lo studio clinico, la terapia e la prevenzione dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici.
Il termine è stato coniato dal medico tedesco J. C. Reil nel 1808, e deriva dal greco psychè spirito e iatros cura medica.
In particolare, pur essendo entrambe orientate al paziente dal punto di vista della sintomatologia, la psichiatria rispetto alla psicologia è più orientata verso l’identificazione di una causa a livello di un malfunzionamento fisiologico eziopatogenetico.
Con l’espressione salute mentale, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si fa riferimento ad uno stato di benessere nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive e/o emozionali ed esercitare la propria funzione all’interno della società.
Il disagio che la psichiatria prende in considerazione differisce per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni: nel suo ambito d’interesse rientrano sia le condizioni che esprimono una compromissione delle facoltà cognitive, sia i processi che tendono a disgregare la personalità.
La definizione nosografica delle singole forme morbose è molto complessa per la frequente difficoltà a fare riferimento a evidenze cliniche ampiamente riconosciute.