Bpco: il consiglio di prevenzione n° 1!
Sembra un nome quasi simpatico, invece è una malattia non troppo simpatica.
BPCO vuol dire Broncopneumopatia cronica ostruttiva, una malattia che presenta quindi un decorso progressivo, che si può rallentare e gestire ma non arrestare.
Si può prevenire! Con un primo gesto essenziale.
Senza saperlo, potresti stare già facendo la cosa di gran lunga più importante per prevenire la BPCO: essere uno che non fuma. Infatti, il nostro consiglio numero uno,
quello che davvero fa la differenza, riguarda proprio...
...il Fumo
Beh, sì. Il fumo da tabacco rappresenta indiscutibilmente la causa principale della BPCO. Il fumo della sigaretta in prima posizione, ma anche della pipa e dei sigari.
Quindi il consiglio d’elezione per prevenire la BPCO è drastico: smettere di fumare. Perché anche il fumare poco, due-tre sigarette al giorno (cosa non facile, per molti) costituisce un rischio aggiuntivo.
Il quadro poi si complica se hai avuto una diagnosi di Asma.
“Il nonno fumava 40 sigarette al giorno ed è morto a 90 anni!”: il nonno è stato fortunato per una variabilità genetica. Meglio non mettersi nelle mani della fortuna, se si può scegliere.
Molte persone hanno smesso di fumare da sole, ma la maggior parte si è rivolta ai Centri Antifumo. La possibilità di abbandonare il fumo, in questo caso, può arrivare oltre il 50%. L’essere andato ad un Centro, anche qualora si abbandoni il percorso, porta comunque, in circa il 7% dei casi, ad abbandonare il fumo.
Agire anche quando non è colpa nostra.
Anche il fumo cosiddetto passivo che inaliamo involontariamente vivendo con persone che fumano attorno a noi costituisce una causa di rischio, così come l’aria inquinata che respiriamo o alcune sostanze che respiriamo nei luoghi dove lavoriamo.
Cerca di fare caso e individuare quello che, nella tua vita quotidiana, può creare problemi al tuo respiro: vedrai che, anche con il solo buon senso e qualche accorgimento, potrai ridurre ulteriormente non tutti, ma molti fattori di rischio.
Se hai dispnea - respirazione difficoltosa a riposo o anche solo in corso di sforzi non intensi -, tosse persistente e catarro (e non sei sul Treno del Respiro) recati dal tuo Medico o dallo Pneumologo che potranno valutare (anche) con una Spirometria il tuo stato di salute.